Le soluzioni del 1° maggio 2023 a cura di Fabio Ciuffoli
Ieri mattina abbiamo proposto un gioco, con un riferimento immaginario alla Congiura De’ Pazzi del 1478 a Firenze, su lealisti e traditori. Ora presentiamo la soluzione argomentata.
La Congiura dei Pazzi a Firenze nel Quattrocento – soluzione
Furono arrestati sei uomini con l’accusa di essere traditori. Immaginiamo che gli uomini avessero nomi con iniziali consecutive. L’ufficiale inquirente li interrogò separatamente e fecero le seguenti dichiarazioni.
- Agostino: Felice è lealista, Erasmo è un traditore.
- Bartolomeo: Agostino è lealista.
- Carlo: Felice è lealista, Bartolomeo è un traditore.
- Dionisio: Carlo è lealista, Bartolomeo è un traditore.
- Erasmo: Dionisio è un traditore.
- Felice: Agostino è lealista.
Si sapeva che i lealisti dicono la verità, per quanto ne sanno, quindi ci si può fidare dei loro commenti sui traditori, ma non dei loro commenti sui lealisti. I traditori, invece, sanno chi è uno di loro e chi no e daranno sempre false informazioni. Quanti traditori ci sono?
SOLUZIONE. Ci sono diversi modi per risolvere questo problema, noi siamo partiti dal presupposto che Agostino fosse lealista e abbiamo ragionato di conseguenza.
Se Agostino fosse lealista, Erasmo sarebbe traditore, quindi Dionisio sarebbe lealista, per cui Bartolomeo sarebbe traditore e perciò Agostino sarebbe traditore, contraddicendo così la nostra supposizione iniziale.
A questo punto ipotizziamo che Agostino fosse traditore, perciò Erasmo sarebbe lealista e Felice sarebbe traditore. Ciò significa che Dionisio sarebbe traditore, quindi Bartolomeo sarebbe lealista e Carlo traditore, senza alcuna contraddizione. In sintesi ci sono quattro traditori (Agostino, Carlo, Dioniso, Felice) e due lealisti (Bartolomeo, Erasmo).
A lunedì prossimo
Una risposta
Le proposte di soluzione dei lettori sono state molto chiare e esaurienti.