India: tra skate, caste e numeri

Costruire uno skatepark nel piccolo villaggio di Janwaar, nel Madhya Pradesh, una delle aree rurali più povere dell’India, non è stato un semplice intervento urbano

Diamo i numeri
6,3%
è stata nel 2021 la percentuale, sul totale della spesa complessiva, destinata dagli italiani ai consumi culturali. Nel 2022, post-pandemia, il quadro è migliorato, pur rimanendo a livelli inferiori rispetto al 2019.
30,6%
è la percentuale di italiani di età superiore ai 6 anni che hanno visto nel 2022 almeno uno spettacolo cinematografico (era il 9,1% nel 2021). Il 22,6% ha visitato mostre e musei (rispetto all’ 8,9% del 2021), il 20,7% siti archeologici e monumenti (rispetto al 10,3% del 2021).
39,3%
è la percentuale di italiani di età superiore ai 6 anni che ha letto almeno un libro nel 2022, in ulteriore contrazione rispetto al 2021 (40,8%). Tra questi, il 44,4% legge fino a 3 libri l’anno, mentre i “lettori forti” (12 o più libri letti in un anno) sono il 16,3%.
11-24 anni
è la fascia di età che vede il maggior numero di lettori in Italia. Quanto al genere, le donne si dedicano alla lettura di libri più degli uomini.
45 anni e più
è l’età dei principali fruitori di quotidiani cartacei in Italia, uomini prevalentemente. Aumenta invece leggermente (dal 43,6% al 44,9%) la percentuale di persone – soprattutto uomini tra i 25 e i 44 anni - che leggono giornali, informazioni e riviste su Internet.
Previous slide
Next slide
Editoriale

di Vincenzo Mulè, Direttore Responsabile

La ricerca

Nel pensare a un titolo per la storia di copertina, abbiamo fatto prevalere il gusto letterario personale. È proprio il primo Calvino, quello del Sentiero dei nidi di ragno, lo scrittore che previlegiamo. Per la scelta di un linguaggio pulito e semplice come i luoghi attraversati dal protagonista e di un tema, quello della Resistenza, i cui frutti hanno contribuito a formare l’Italia negli anni a seguire. Il centenario della nascita di Calvino, che ricorre il prossimo mese e sul quale torneremo anche nel numero di ottobre, spezza la piccola tradizione di dedicare alla scuola il numero di settembre di Prisma. Il motivo di questa scelta non è editoriale ma sostanziale. Parlare di Calvino, della sua attività di intellettuale, organizzatore culturale, giornalista e scrittore significa raccontare un processo formativo esemplare. Anche oggi. La forza della sua produzione sta nel saper seguire e interpretare i cambiamenti, netti e velocissimi, che la

Leggi tutto »
Controcopertina

Walter Leoni / Symmaceo Communications