Diamo i numeri
26 mila miliardi
sono i dollari di aumento stimato dei patrimoni, in termini reali, dell’1% più ricco della popolazione mondiale nei 2 anni di pandemia. Corrisponde al 63% dell’incremento complessivo della ricchezza netta globale (42 mila miliardi di dollari).
2,7 miliardi
sono i dollari al giorno di aumento delle fortune dei miliardari nell’ultimo triennio (nonostante il tracollo dei mercati azionari nel 2022).
1,7 milioni
è l’incremento patrimoniale di cui mediamente un miliardario ha goduto dal 2020 ad oggi per ogni dollaro di incremento patrimoniale di una persona collocata nel 90% della popolazione meno abbiente.
70 milioni
sono le persone cadute in povertà estrema nell’ultimo anno (ovvero costrette a vivere con meno di 2,15 dollari al giorno), con un aumento dell’incidenza della povertà estrema dell’11% rispetto all’anno precedente.
1,7 miliardi
sono i lavoratori che hanno vissuto nel 2022 in Paesi in cui l’inflazione, che ha eroso pesantemente il potere d’acquisto, ha superato la crescita dei salari
Precedente
Successivo
Editoriale

di Vincenzo Mulè, Direttore Responsabile

Sapere e realtà

L’età e il tempo costituiscono il filo conduttore degli ultimi due numeri di Prisma. Nel mese scorso riflettevamo se anche per gli over 60 potesse esistere la possibilità di raggiungere risultati scientifici importanti. Questo mese una ricorrenza per noi importante e lusinghiera ci impone altre riflessioni sul tempo che passa. Senza contare l’appuntamento di fine marzo a Urbino per il convegno, organizzato assieme al Centro Pristem, sulla storia della matematica. Nel suo Avere tempo. Saggio di cronosofia, il filosofo Paul Chabot afferma che essere significa avere tempo e individua quattro regimi temporali che dominano le attività dell’uomo contemporaneo e che sono in contrasto tra loro: il fato (imperativo biologico della vita fino alla morte), il progresso (imperativo del futuro), l’ipertempo (tirannia del presente e tecnocapitalismo: il tempo è ovunque e da nessuna parte) e la scadenza (conto alla rovescia verso la catastrofe ecologica). Ma quale temporalità dovrebbe essere preferita? Chabot

Leggi tutto »
Controcopertina

Walter Leoni / Symmaceo Communications