Domani, 18 settembre 2024, è una data che merita di essere ricordata: è attesa la coincidenza della Superluna con l’eclissi parziale lunare, un fenomeno astronomico piuttosto raro. La Luna Piena si verificherà proprio il 18 settembre alle 02.36 GMT (Greenwich Mean Time), ovvero le 4.36 ora italiana, momento in cui il nostro satellite sarà nella costellazione dei Pesci. Questa Luna Piena sarà anche una Superluna, infatti il disco lunare sembrerà più grande e luminoso del solito in quanto il nostro satellite si troverà alla distanza di soli 363.774 km dalla Terra, quasi al Perigeo (punto più vicino alla Terra nell’orbita descritta da qualsiasi astro o grave).
Il termine Superluna è stato introdotto nel 1979 dall’astrologo Richard Nolle per indicare questo tipo di fenomeno, in occasione del quale la luna appare più grande se osservata dalla Terra.
Inoltre, tra le 02.12 GMT e le 03.15 GMT (ovvero tra le 4.15 e le 5.15 italiane) la Luna passerà attraverso l’ombra della Terra, ma poiché il Sole, la Terra e la Luna non saranno perfettamente allineati, ci sarà un’eclissi lunare solo parziale, facendo sembrare all’osservatore che manchi una porzione di Luna. Il fenomeno sarà visibile dall’Europa, da gran parte dell’Asia, dall’Africa, dal Nord e Sud America, dall’Artico e dall’Antartide.
Il momento di massima visibilità del fenomeno è previsto per le 4.44, ora italiana.
Le eclissi di Luna avvengono quando la Terra si trova tra il Sole e la Luna e impedisce alla luce solare di raggiungere una parte della superficie lunare, che risulta così in ombra. Questo può accadere solo durante la fase di luna piena. Un’eclissi lunare totale si verifica se la Terra, la Luna e il Sole si trovano su una linea retta. Se il loro allineamento non è abbastanza esatto, gli osservatori vedranno un’eclissi lunare parziale o penombrale, oppure nessuna eclissi.
Le eclissi di Luna non avvengono, però, tutti i mesi, cioè a ogni rivoluzione del nostro satellite attorno alla Terra, perché il piano in cui giace l’orbita della Luna è inclinato di circa 5° rispetto al piano dell’orbita terrestre, pertanto può succedere che la Luna sia piena quando si trova al di fuori dell’ombra proiettata dalla Terra.
www.timeanddate.com/eclipse/lunar/2024-september-18
La Luna Piena più vicina alla data dell’equinozio autunnale viene chiamata Luna del Raccolto e si può verificare a settembre o ad ottobre. Quest’anno, le date delle Lune Piene di settembre e ottobre sono il 18 settembre e 17 ottobre e l’equinozio autunnale nell’emisfero nord è il 22 settembre, pertanto è la Luna Piena di settembre quella detta del Raccolto. Quando, invece, la Luna del Raccolto si verifica in ottobre, la Luna Piena di settembre è chiamata la Luna del Mais.
I diversi nomi dei pleniluni sono stati tutti creati dagli Indiani d’America sulla base delle caratteristiche della Natura di quel mese. Ad esempio, il nome “Luna Piena del Raccolto” è dovuto al fatto che, grazie alla sua luce, gli indiani riuscivano a raccogliere le messi caratteristiche del mese di settembre come fagioli, mais, riso selvatico – principali alimenti della dieta indiana – anche di notte. Per i Giapponesi ancora oggi il plenilunio di settembre è considerato il più bello dell’anno e in alcune zone si svolgono vere e proprie feste per osservarlo.
Insomma, vale davvero la pena di alzare gli occhi al cielo domani notte!