Riapre il museo della matematica di Priverno

Musei dedicati alla matematica in Italia non ve ne sono molti (ne abbiamo recentemente parlato su Prisma 53, in una ricca storia di copertina) e proprio per questo è necessario spendere qualche parola per la riapertura, dopo diversi anni e un opportuno cambiamento di sede, del museo della matematica di Priverno, in provincia di Latina, nello splendido palazzo San Giorgio, magnificamente restaurato.

Il palazzo è un significativo esempio di duecentesca architettura civile. Priverno è una cittadina molto accogliente che si fregia del titolo di Città d’arte per le numerose testimonianze che contiene nel suo museo archeologico e nelle numerose chiese. La sua posizione attuale risale al IX secolo dopo che l’antico insediamento romano di Privernum fu abbandonato in seguito al saccheggio perpetrato dai Saraceni, sbarcati sulle coste laziali e nel 830. Della città romana, edificata su un ben più antico insediamento Volsco, rimangono imponenti resti nella piana detta di Mezzagosto. Molte sono le cose da ammirare perdendosi tra i vicoli che si arrampicano fino alla piazza principale, sede del duecentesco palazzo comunale e dell’imponente cattedrale risalente allo stesso periodo in stile cistercense, come la splendida abbazia di Fossanova situata ad una manciata di chilometri.

In una stradina che si affaccia sulla piazza del comune è sorto il museo della matematica, che si articola su sei sale disposte su tre piani. Il percorso didattico è piuttosto interessante, non solo per i pannelli illustrativi, ma anche per la possibilità di interagire con i meccanismi e le strutture geometriche a disposizione del pubblico. Un viaggio nella storia della matematica in deliziosa armonia con la struttura medievale dell’edificio. Chi ne ha la possibilità ci faccia un salto!