Libri – Gabriella Greison, “Ucciderò il gatto di Schrödinger”

Partire dalla meccanica quantistica novecentesca per comprendere il nostro mondo ci permette di prepararci alla seconda Rivoluzione quantistica: tra pochi anni nulla sarà più come lo conosciamo!

“Quando capisci che tutto è basato sulla probabilità e non su Newton, il mondo ti si sfalda in mano. E io l’ho appena capito. Ho 28 anni, ma non so che farmene. Sono confusa e arrabbiata. Le mie giornate sono uno strazio. Mi sveglio, mi lavo, mi vesto. Indosso sempre la stessa cosa. Giubbetto giallo, pantaloni gialli, entrambi con una lunga banda laterale nera. È la tuta di Kill Bill. Ne ho diversi tipi, estate o inverno non fa differenza. Le scarpe le cambio. Mi vesto così, punto. Non so lottare, sia chiaro. Nella vita, intendo. Metto la prima cosa che trovo, tutto qui. E la prima cosa che trovo è sempre questa tuta gialla con le bande nere. Mi vesto così quando vado a fare la spesa, quando vado a prendere un tè, quando ho un incontro di lavoro, quando vado a correre. Sì, corro, faccio jogging. Nei cimiteri. È l’unico posto che mi fa sentire viva. Parlo con i morti, e loro mi rispondono. Parlo da sola. Parlo nel sonno. Dormo tanto. Dormo dodici ore al giorno. Metà giornata. Metà e metà. Metà vivo, metà dormo. Mi metto a letto alle 9 e mi alzo alle 9. Sogno tanto, vivo nei miei sogni. Invento le cose. Invento la mia realtà”.

Lei è Alice, Alice Schrödinger, la protagonista di Ucciderò il gatto di Schrödinger, l’ultimo romanzo di Gabriella Greison (che è recentemente diventato anche uno spettacolo teatrale per la regia di Marco Caronna e le musiche di Fabio Cinti).

Alice, dopo aver visto per la prima volta a 14 anni il disegno del celeberrimo gatto nella scatola su un cartoncino, ne resta così colpita da sviluppare una sorta di repulsione nei confronti dei felini in generale, al punto che ne diventa intollerabilmente allergica, ma allo stesso tempo una curiosità per gli enigmi e la fisica che la porterà a laurearsi proprio in questa disciplina. Ma chi è realmente Alice? Una ragazza che vive in una realtà onirica più che nella realtà? Un contemporaneo alter ego di Erwin Schrödinger? Non è facile dirlo ma sicuramente ci trascinerà nel suo mondo fatto di dubbi, incertezze e sogni (tanti sogni!) e ci racconterà la vita e le geniali intuizioni del famoso fisico austriaco suo principale interlocutore. Dopo un anno di ricerche a Vienna negli archivi, dopo diversi incontri con gli studenti di Schrödinger ancora in vita e una attenta lettura di tutti i suoi libri, Gabriella Greison, con la sua consueta abilità di storyteller e la sua innovativa narrativa della fisica, ci offre a modo suo il racconto della meccanica quantistica e una versione romanzata della vita di Erwin Schrödinger. Dalle pagine emergono le mille sfaccettature di un fisico decisamente anticonformista: premio Nobel nel 1933, bigamo, poco propenso a scendere a patti con il potere, libero, ribelle, geniale, amante delle belle donne, quanto è lontano lo stereotipo dello scienziato dalla grigia vita monotona! E con Schrödinger incontriamo anche l’intelligenza accattivante di Einstein, l’insopportabile precisione di Bohr, l’antipatia di Heisenberg… insomma, lo straordinario mondo da cui ha avuto origine la prima rivoluzione quantistica che ha stravolto il XX secolo, creando la realtà in cui viviamo noi oggi, fatta di computer, telefonini, TAC, lettori DVD/Blu-ray. E questo proprio ora che siamo davanti alla Seconda rivoluzione quantistica, che trasformerà radicalmente di nuovo il nostro modo di vivere, questa volta partendo dagli Stati Uniti.

Ah… Alice alla fine troverà se stessa, proprio quando tutto entrerà in crisi a causa della pandemia, ma se davvero riuscirà a uccidere il gatto che la ossessiona lo saprete solo leggendo il libro!

 

Gabriella Greison

Ucciderò il gatto di Schrödinger

Mondadori (2020)

pp. 348, € 20,00

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