Quale futuro per gli Its?

Avevamo nei mesi scorsi accolto in modo molto positivo su Prisma (sul numero estivo, il 21, nell’articolo a firma di Simonetta Di Sieno), come ottimo auspicio per il futuro, lo stanziamento di 33 milioni a favore degli Its, gli istituti tecnici superiori, da parte del ministro Azzolina, e invece purtroppo giungono notizie preoccupanti.

Infatti, dopo che già dal 2013 non esiste più in Italia una direzione generale per la formazione e l’istruzione tecnica, cancellata dalla spending review dell’allora ministro Maria Chiara Carrozza, ora con il nuovo regolamento che riorganizza il ministero dell’Istruzione, in corso di attuazione, la scuola-lavoro e l’istruzione tecnica, Its inclusi, rischiano di subire un nuovo pesante ridimensionamento.

Il dicastero oggi guidato da Lucia Azzolina dovrebbe infatti articolarsi in due dipartimenti, uno dedicato all’Istruzione e formazione e uno alle Risorse umane, finanziarie e strumentali. All’interno di questi, la Direzione per gli ordinamenti, dove ora sono presenti due presìdi, già sottodimensionati, che si dedicano a Its, istituti tecnici e scuola-lavoro, subirà una ulteriore contrazione.

Un altro duro colpo pertanto all’istruzione superiore non universitaria.

Istituiti nel 1998, gli Istituti tecnici superiori hanno iniziato a funzionare effettivamente solo nel 2013 e oggi sono 104, con una forte prevalenza al Nord (dove ce ne sono 49, di cui 20 in Lombardia). Sono frequentati da 16mila studenti e costituiscono un percorso privilegiato di accesso al mondo del lavoro (sono fortemente legati alle caratteristiche socio‐economiche del territorio).

In tempi in cui il rapporto tra scuola e mondo del lavoro risulta non semplice e lo scollamento comporta la difficoltà di reperire alcune determinate posizione qualificate da inserire immediatamente in azienda (e in tempi in cui la disoccupazione giovanile su scala nazionale è superiore al 30%, con punte di molto superiori nel Sud Italia), davvero non ce lo possiamo permettere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dimensione massima del file: 50MB Formati consentiti: jpg, gif, png Drop file here